Qui carpinaland, in diretta dalla prima Settimana della Contabilità, che si è appena conclusa, con esito positivo. Commenti entusiasti da ogni dove....
Così, questa settimana, tutte le mattine, carpina si è caricata bagagli e burattini (leggi: borsa cambio, thermos con brodino, accessori e ingredienti pappa, banana per la mamma, Mattia in versione ufficio-mood, Ivan in versione non-voglio-andare-all'asilo), e dopo aver accompagnato Ivan all'asilo, si è recata in quel del suo vecchio ufficio, chiamata d'urgenza per chiudere cose vecchie vecchie, e finalmente poter guardare in faccia il Sacro Bilancio 2010, se pure in maniera provvisoria.
Alcune considerazioni sulla particolare esperienza del cucciolo in ufficio:
- mamma-carpina: si sente autorizzata a pensare e fare altro, gongolando per ogni errore risolto, ogni centesimo allienato, ogni mastrino ripulito; si sente leggera, libera di chiudere casa al mattino e rivederla al pomeriggio; libera di allattare ad ogni uè che lo richieda; obbligata a vestirsi decentemente (che fin'ora, a parte asilo e supermercato, non è che chissà quali uscite si facciano qui eh!); brava ed organizzata che ha pensato al thermos e quant'altro per preparare la pappa in mezzo minuto, ovunque sia.
- il cucciolo: non smette di guardarsi intorno, e meravigliarsi di ogni cosa, anche della sua manina che viene illuminata di squincio dal sole che entra dal finestrone accanto alla scrivania; si spaventa per un camion che romba per entrare nel gommista accanto; si incanta per la musichetta del sistema operativo che parte, o si blocca e riparte, o viene spento; si incavola quando la mamma digita e digita velocemente, senza prestare subito l'attenzione dovuta ai suoi urletti, o semplicemente ai suoi piedini; perde il conto di quanta gente sconosciuta lo prende in braccio, e regala sorrisi; si sente protetto, e dopo la pappa dorme della grossa; è felice, felice di essere proprio lì, accanto alla sua mamma.
- i colleghi: tutti, indistintamente, e per quanto incazzosi o tediati dalla giornata siano, alla vista del funghetto in passeggino o in braccio, si aprono in un sorriso che, nonostante tenda tutti i muscoli del viso, in realtà rilassa lo sguardo, gli occhi e la bocca, e che fa bene.
Perchè in tutto ciò carpina ha scoperto l'acqua calda, e ha capito quanto i bambini facciano bene al mondo (anche a quello del lavoro).
Tra neanche tre mesi, carpina rientrerà in ufficio a lavorare, per sei ore al giorno.
Anche meno, diluendoci un pò di vecchie ore di ferie.
Questo fino ai dodici mesi di Mattia.
Per il dopo, carpina ha chiesto di lavorare.. part-time.
E il part-time le è stato concesso.
E carpina si è guardata intorno e si è sentita enormemente fortunata.
Perchè a destra ha visto una ragazza che è stata licenziata appena sposata, a sinistra una che è stata licenziata quando il primo figlio ha compiuto un anno (e così chissà quando lo fa il tanto sospirato secondo..), poco più in là, una licenziata dopo il secondo figlio, e che si è aperta un negozio, perchè una donna-mamma-di-due-bimbi, non trova lavoro e punto.
Ma quanto è ingiusto il mondo del lavoro, con noi femmine?
Ma perchè?
Qui una puntata di Presa Diretta, che affronta il tema a livello nazionale e non.