martedì 27 luglio 2010

Il tempo scorre. All'indietro.

I giorni passano, e io me li lascio scivolare addosso, tentando in tutti i modi di vivere l'attimo, il presente. Soffermandomi a lungo su dettagli infinitesimali - un profumo, un pensiero, una sensazione.Ma fuggono, fuggono via, via da me.
E vanno all'indietro, i giorni, nel passato.
E io, impossibilitata a viverli, forse non allenata, o forse inadatta a viverli come tali, mi proietto verso il futuro, nell'ignoto.
Era Maggio, e pensavo a Giugno; Luglio è già passato, mentre oggi penso a Settembre, a quando cioè, Ivan riprenderà l'asilo.

Pure, a Maggio pensavo questo Maggio non tornerà più.
Avevo l'illusione che quel pensiero mi avrebbe aiutato ad allertare i sensi, per acquisire più istanti possibili di quel Maggio di luce e di ciliegie. Assorbire il tempo.

Sono fatta di una materia che non mi permette di vivere pienamente l'Adesso. Ho bisogno che sia passato, per viverlo davvero, nel ricordo.
Il ricordo, nobilita l'istante.

Pavese ha scritto in Feria d'agosto Le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno. Ricordare una cosa, significa vederla - ora soltanto - per la prima volta.
Perfettamente in accordo con quello che ho nel cuore.

Noto che questo vivere proiettati verso il futuro, e quasi ignorando il presente, è cosa assai comune, insomma io non sono certo l'eccezione, la rarità.
Ma questo non mi allevia il fastidio - quasi il dolore, in verità.
Lo scrivere, invece, è un antico rimedio, a questo dolore.
Luglio è passato, e insieme, tanti momenti sono andati perduti, si sono frantumati sedimentando in fondo al cuore, e nessuna parola - o quasi, ho scritto in questo mese.
La calura le soffocava tutte.

lunedì 26 luglio 2010

5 mesi - insieme si cresce




Ieri Mattia ha compiuto i suoi primi cinque mesi di vita.
Eravamo al mare, nel sole e nel vento, e sotto un cielo infinito.
Ormai è un atleta, un ginnasta provetto.. con l'aiuto delle nostre mani si solleva in piedi sulle gambette tenere ma forti.
I propri piedi sono il suo snack preferito, e appena è disteso (sul letto o nel box), come fossero a molla, le gambette si flettono e portano quei piedotti panzerotti direttamente alla sua bocca. Più che snack, li usa a mò di massaggia-gengive.
Il 20 luglio, eravamo ad un matrimonio (il nostro primo matrimonio in quattro), e gli sono spuntati i suoi primi due dentini, gli incisivi inferiori. Come per il fratello, i dentini gli spuntano a coppie.

La notte. Tenera è la notte. Con risvegli continui, e al mattino lui è sempre nel lettone, e io mi alzo per il dolore al collo e alle spalle. I miei primi passi della giornata sono sempre incerti, finchè la spina dorsale non viene sciolta a modo.
Mi sveglio vecchia e poi ringiovanisco nell'arco della giornata; mi serve, quel ringiovanimento, per affrontare la notte successiva.
Ma, va bene così.
Io dormo, certo un pò scomoda, ma so che passerà.

Di giorno ormai dorme poco.
C'è da dire che quel caldo soffocante, di cui oggi non v'è traccia, ci ha messi a dura prova.
Insomma le mie giornate, quando non usciamo, le passo facendo l'inventario delle cose da fare che non riesco a fare. Un pò deprimenti. Ma poi, arriva il giorno che faccio quello e l'altro, e mi sento di nuovo fresca e piena di energie.
Il rapporto col fratello fiorisce di giorno in giorno che è una meraviglia da guardare e ascoltare.
Alle volte li spìo, sentendo le farfalle nello stomaco.
Li guardo e penso che senza di noi, senza la nostra unione, loro non esisterebbero.
Li guardo singolarmente, e sono stupendi. Li guardo insieme e l'emozione non riesco a contenerla nel petto, e sfocia negli occhi lucidi.

Auguri, Amore Mio Cucciolo.

lunedì 12 luglio 2010

Una parentesi tra Montagna e Mare

Il sudtirolo è

talmente bello, da sembrare finto
verde e blu
fiori alle finestre, ai balconi, ai giardini
fiori nei prati
un cielo chiassosamente stellato, pieno, pieno, stracolmo di stelle
il cinguettare dei passerotti sugli alberi infiniti
luminoso, fresco, piacevole
accogliente
gustoso
sincero
tedesco, al novantanovepercento
undici ore di viaggio da casa..
senza l'ombra di una zanzara
pane, burro e marmellata
parchi e giochi per bimbi, ad ogni angolo
pulito, nonostante sia campagna
fontane d'acqua fresca ogni cento metri
piazzette microscopiche e bellissime
piccoli cimiteri accanto ad ogni chiesa di paese, con croci di ferro e fiori sbocciati e colorati
il sorriso mentre apri le tende
l'incanto del paesaggio tutto intorno
la scoperta di ogni possibile gradazione di verde
acqua, nei laghetti e nei torrenti
gentile

In questo viaggio:
Ivan ha giocato nel terreno coi giochi per lavoratori veri, ha camminato scalzo sull'erba, ha passato una mattina ammollo nella piscina del lago, ha rincorso anatre, ha abbracciato caprette nane incinte, ha picchiettato il ventre delle mucche, ha fatto pipì vicino ai tavoli di una Malga, ha ingurgitato formaggio fresco e yogurt da bere a tutte le ore, è salito su due trattori, ha camminato tanto, ha fatto foto, ha imparato i canti classici (fra martino & co.), ha perfezionato i capricci (in qualità e quantità), ha familiarizzato con la parte di famiglia ch'è in Romagna, ha smesso di fare il pisolino pomeridiano, ha sudato tanto, ha riso un sacco, e si è goduto il padre..

Mattia ha imparato a girarsi velocissimamente dalla schiena alla pancia, e rotolarsi ancora per tornare di schiena, ha praticamente rifiutato il ciuccio, ha tentato di bere acqua dal biberon con scarsi risultati, ha fatto cacca ogni trentasei ore, e (miracolo) carpina non se ne è preoccupata, ha viaggiato in auto praticamente in braccio a mammacarpina, ha distribuito sorrisi a tedeschi, italiani, vecchi, bimbi, fotocamere, videocamere, musiche, luci, alberi, uccelli, rami...

carpina ha mangiato a sbafo, ha fatto docce di mezzora l'una, ha letto 'La luna e i falò' di Pavese, ha perso il proprio sguardo tra gli alberi da frutto, i fiori, i sempreverdi, i filari di uve giovani, le cime, le valli, i laghi lontani, e i cieli vicini, il sole, le stelle, e ha notato che i bimbi guardano in terra, e i grandi guardano in alto, e chissà il momento in cui il bimbo smette di guardare in terra, e inizia a sollevare la testa..

maritosgainz ha recuperato il tempo perduto come padre e come marito, si è sorbito cambi di pannolino, docce da fare a Ivan, ha guidato ore intere ignorando i pianti e i capricci dal sedile posteriore, ha sudato e fatto docce a ripetizione, ha organizzato le gitarelle giornaliere, si è fatto trascinare a fare shopping, e poi, il giorno dopo, a recuperare i trenta euro conteggiati in più per sbaglio, ha sofferto di mal di testa, poichè ha dimenticato il cappellino, ha bagnato le gambe nel lago di Caldaro, per recuperare Ivan tra le anatre, si è goduto i sorrisoni di Mattia, quando gli si dicono parole buffe tipo 'simpatico - crauto - dinosauro - polpetto - prosciuttone' eccetera..

e tutta l'intera famiglia ha lasciato un pezzettino di cuore lì fra le Dolomiti, da tornare a riprendere il prossimo anno.

Domani sera si va al mare, maritosgainz ci accompagna e lascia tre o quattro giorni in Calabria: incrociamo le dita, chè Ivan l'è diventato un vero capriccioso, e carpina non sa come sarà tenerlo in spiaggia, senza maritosgainz (ma, certo, con zii e cuginetta..).

Un abbraccio virtuale a tutto il mondo-blog!
carpina